Fish&Wine

Fish&Wine #2 | NeroDiSeppia

Secondo piatto delicato ma accattivante…semplicemente Nero di Seppia!

Ritorna il nostro appuntamento con la Wine Page del Canavese, Cantina Social con cui abbiamo iniziato una frizzante collaborazione che unisce la buona cucina a base di pesce ad un ottima proposta di vino. Quest’oggi ti proponiamo un’altra interessante ricetta che vede protagonista la Seppia, un delicato ma consistente mollusco che senza esitazione diventa protagonista di carattere di un  accattivante secondo piatto!

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

  • 4 Seppie
  • 200 gr di Guanciale
  • 7 Patate
  • Il nero d’inchiostro
  • Asparagi
  • 1 Cipolla
  • 40 gr di Olio extravergine d’oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe q.b

PREPARAZIONE RICETTA “NERODISEPPIA” :

  1. Dopo aver pulito la seppia (se non sai come fare clicca qui, ti daremo tutte le indicazioni utili oppure se vieni a trovarci saremo lieti di farlo noi per te!) metti da parte i tentacoli. Poi prendi il corpo della seppia lo apri in due e fai delle piccole ma profonde incisioni perpendicolari:  questo permetterà alla seppia di arricciarsi durante la cottura creando così una sorta di scodella naturale per il ripieno che andrai a preparare.
  2. In una pentola metti a bollire le patate, i tentacoli della seppia, la testa degli asparagi, un filo d’olio e una cipolla. Quando gli asparagi sono al dente, scolali e mettili momentaneamente da parte in un contenitore con acqua e ghiaccio!
  3. Quando le patate saranno pronte, sbucciale. Successivamente, prendi un contenitore abbastanza alto dove metterai le patate sbucciate e bollite, i tentacoli e un po’ di acqua di cottura. Poi, con molta attenzione, buca anche la sacchetta d’inchiostro all’interno del contenitore. Ora frulla il tutto con un minipimer fino a raggiungere una purea cremosa ma consistente.
  4. Una volta pronta la purea, in una padella rovente, aggiungi l’olio e metti le seppie a pancia in giù per circa un minuto. Dopo di che, girale e non toccarle per circa 3 minuti. In questo modo, le vedrai arricciarsi e soprattutto belle dorate!
  5. Dopo aver cotto le seppie, mettile da parte per un attimo. Nella stessa padella cuoci il guanciale, fino a raggiungere il colore e la crocantezza che più ti aggrada. Ovviamente c’è da considerare che più lo cuoci, più il gusto della carne lascerà spazio alla tendenza amarognola del grasso. A questo punto adagialo su su della carta assorbente in modo da assorbire il grasso in eccesso e taglialo a listarelle.
  6. Ripeti la stessa operazione con gli asparagi precedentemente bolliti, cioè saltali nella padella in modo da dargli la giusta crocantezza.

 

MISE EN PLACE :

  1. Prendi un piatto piano, metti al centro la purea di nero di seppia. A questo punto alza il piatto e con il palmo della mano batti sotto in modo da far allargare la purea.
  2. Ora, prendi la seppia arricciata, riempila con il guanciale e cerca di creare un fagottino.Ripeti l’operazione per le altre seppie.
  3. Poi, metti due fagottini per ogni piatto, uno sopra l’altro o uno di fianco all’altro a discrezione.
  4. Per completare il piatto, cospargi i fagottini di seppia con gli asparagi precedentemente tagliati diagonalmente e il più finemente possibile….la ricetta del “NerodiSeppia” è pronta!

 

ABBINAMENTO PESCE VINO:

“NerodiSeppia” è un secondo piatto decisamente accattivante sia a livello visivo ma soprattutto a livello gustativo. Ritroviamo un perfetto equilibrio tra consistenze e gusti: la cremosità della purea, la croccantezza del guanciale e la tendenza dolce dell’asparago fanno da spalla ad una protagonista come la Seppia. E per contrastare questo equilibrio di sapori, Cantina Social ha deciso di abbinare un vino a loro molto caro. La Nas-cetta del comune di Novello, un vino bianco caratterizzato da una grande struttura, da una spiccata acidità ma soprattutto da una mineralità degna di nota.

 

Buon Appetito…e facci sapere come è andata!:-)

 

P.S. Perchè mettere gli asparagi nel ghiaccio subito dopo averli bolliti? Perchè il ghiaccio preserva colore e croccantezza degli alimenti anche dopo un eventuale passaggio in pentola (così Cantina Social insegna?!)

P.P.S. La Nas-cetta è un ANTICO – NUOVO vitigno delle Langhe, tornato ad allietare i nostri palati grazie al duro lavoro e al forte senso di appartenenza di un manipolo di produttori di Novello.